Intervista di Kristen per New York Times Style Magazine (nostra traduzione) 

È difficile non essere ammaliati dalla casa di Kristen Stewart a Los Feliz, e ancora più difficile da credere che appartenga a una star del cinema piuttosto che ad una ragazza che va al college.La sua casa con 4 stanze da letto a Los Angeles: ha un segno di stop su un muro , tre lettere di metallo A, S e S su un altro muro, un action figure di Batman, un Pez dispenser a tema Winnie The Pooh, un flipper di playboy.

Al centro della stanza una grande libreria piena di libri riguardo la moda, un paio di Chanel, per cui posa, monografie con i lavori di Basquiat, Eggleston e Mapplethorpe; libri di cucina,di viaggi e sui Beatles; e novelle di Dostoyevsky,Hesse e Kafka. Un paio di mensole sono devote e Jack Kerouac, il cui personaggio di Marylous è stato interpretato da lei nell’adattamento cinematografico “On the Road”
I capitoli più famosi della carriera della Stewart sono nascosti agli angoli.

I quattro volumi della “Twilight Saga” – il bestseller sui vampiri diventato un blockbuster che ebbe inizio nel 2008, rese la Stewart una della attrici più popolari sul pianeta – seduta vicino il pavimento di terracotta,oscurato da alcuni giocattoli vintage. Lo scudo indossato in “Snow White and the Huntsman”,un film che uscí nel 2012, qualche mese prima di “Breaking Dawn – Parte 2” il quinto e ultimo capitolo della “Twilight Saga” si trova sullo scaffale più in alto.
L’anno in cui la Stewart compii 22 anni avrebbe dovuto essere trionfante.

“Breaking Dawn” & “Snow White” entrambi sbancarono i Box Office e la Stewart diventò,secondo Forbes, l’attrice più pagata di Hollywood.

Comprò 2 case (l’altra sulla spiagga a Topanga) e portò a casa il suo terzo cane Cole,trovato da un suo amico durante una partita di Disc Golf. Diventò inoltre il volto di Florabotanica, una fraganza di Balenciaga.
Adesso ventiseienne, la Stewart è seduta sul suo divano vestita per lo Skate Park con un paio di Jeans blu stretti, una larga t-shirt bianca e un cappello nero,indossato al contrario.

Cole(insieme a Bear e Bernie) dormono ai suoi piedi.

Si accende una sigaretta.

Tutto riguardo lei – quel facile contatto visivo,la sua risata e la voglia di discutere del passato,è una totale distanza dal viso che mostrava un paio di anni fa.

La Stewart è stata una attrice sin dall’età di 9 anni,durante tutta la sua adolescenza fino ai suli primi vent’anni ha lottato con “problemi di ansia”.

Ma l’attenzione che arriva con la fama

“Non è più qualcosa di negativo o qualcosa di cui aver paura” dice la Stewart.

“Lo penso proprio perchè ho attraversato delle intemperie. Non ti rendono più forte – ti rendono umana”
“Non sono la tipica ‘Showman'” aggiunge ranicchiando i piedi sotto le gambe e accendendosi un altra sigaretta.

“Ma allo stesso tempo voglio esporre me stessa. Voglio essere capita e voglio essere vista,nel modo più puro,crudo e nudo che posso”
Se questo impulso non era cosí chiaro durante l’era di Twiligh era solo perchè, ci racconta :

“La gente voleva cosí tanto che io e Rob stessimo insieme che la nostra relazione diventò un prodotto.

Non era più vita vera. E questo mi faceva schifo. Non è che voglio nascondere chi sono o nascondere cosa faccio nella mia vita. È solo che non voglio diventare parte di una storia di intrattenimento”
Per i passati 3 anni la Stewart è uscita con una produttrice di effetti-speciali chiamata Alicia Cargile.

Scorre tra le foto di loro due sul suo instagram privato “guarda quanto è carina” dice la Stewart ad un certo punto.

“La amo cosí tanto” (altri commenti affettivi sono impossibili da riportare. La Stewart impreca come uno scaricatore di porto.)

Solo recentemente ha discusso della sua vita romantica.

“Non avrei mai parlato di nessuna delle mie relazioni prima, ma una volta che ho cominciato ad uscire con le ragazze,sembrava una buona opportunità per rappresentare qualcosa di positivo.”

“Voglio ancora proteggere la mia vita privata,ma non voglio che sembri che ne sto proteggendo l’idea,perciò sembra che devo qualcosa alla gente”
La Stewart sta ancora decidendo quanto rivelare e a chi, una sfida per chiunque venga sottoposto sempre a scrutini, ma particolarmente per un attore che dipende dalla connessione con i personaggi e l’audience.

“Come ti senti a non essere rubato..” Chiede la Stewart ” e al tempo stesso non devi fare cosí tanto la guardia da privarti delle bontà della vita?”

La sua ricerca di risposte ha portato a molte notte insonni,che sono state una lezione.

“Ero cosí magra, sembravo pazza ma stavo bene. Adesso ho fiducia nel mio corpo per andare avanti,oh e questo mi ha reso un attrice migliore”

Un interprete sempre più avvincente e ricca di sfumature, la Stewart descrive il processo in modi diversi come “seguire il corso”,”entrare in un modo magico” e “trovare un portale”. Per lei è un “esplorativa,meditativa, e toccante bellissima esperienza che ci unisce tutti.”

Sin dall’inizio si è giostrata tra i maggiori studi cinematografici e il lavoro con i più abili registi.

(In questi giorni sta preferendo questi ultimi : “Cafe Society” di Woody Allen, “Equals” di Drake Doremus, “Billy Lynn” di Ang Lee & “Certain Women” di Kelly Reichardts.)

Quello che è nuovo è la sua volontà di rappresentare personaggi che forse in passato avrebbero potuto sopraffarla.

Nel nuovo thriller psicologico “Personal Shopper” si riunisce con il regista Olivier Assayas per intepretare una donna in lutto per la morte di suo fratello gemello. (Per la sua performance come assistente di una celebrità nell’ultimo film di Assayas, “Sils Maria”, è diventata la prima attrice Americana a vincere un César Award, un Oscar francese.)Il suo personaggio è,racconta la Stewart “il più isolato e solo che ho mai interpretato,qualcuno che è dominato dalla ferocia e dalla paura.”
Durante la produzione la Stewart lavorava 18 ore al giorno, 6 giorni a settimana, e quando non girava promuoveva la sua collaborazione con Chanel.

“Da persona giovane quale sono,avrei dovuto stancarmi: “sono stanca, non mi sento bene,sono malata. Invece ho cercato di stancarmi ancora di più,solo per vedere se c’era un punto di rottura, e non c’era.”
Ieri, mi racconta, mentre visitava suo padre per la festa del papà si è imbattuta in una foto di loro due alla premiere per “Panic Room”,il suo primo grande film,in qui recitava la parte della figlia di Jodie Foster.

A soli undici anni, era vestita sul red carpet in un abito nero che aveva scelto da sola. Era cosí nervosa che il fotografo le chiese di stare calma.”Quello che non capisci” gli disse “è che non riesco davvero ad aprire la mia mano” alzò il pugno mostrando le nocche bianche per dimostrarlo.
La Stewart ha sempre avuto quello che lei definisce un “alto funzionamento delle ghiandole surrenali”, solo adesso sembra aver trovato un modo per incalanare la sua ansia in modo produttivo,per godersi il processo della recitazione piuttosto che sopportare queste trappole.

Quando mi coglie a guardare un diario di pelle sul tavolo da caffè,lo apre per rivelarmi i poemi che ha scritto durante gli anni.Se è felice che un tema sia ben riuscito,allora lo trascrive sul diario.
“Vieni” mi dice, portandomi di sopra al garage.Il disordine lo rende come la stanza più intima della casa. Una tela dipinta tutta di nero è appoggiata ad una parete.Al centro c’è un uomo che riposa, a metà strada tra il sonno e la coscienza, circondato dall’oscurità.

Prima che io possa reagire ,mi dice “Si,ecco ,non sono cosí brava. Però è bello applicarsi e dipingere qualcosa”

La Stewart sta realizzando un corto,ispirato da uno dei suoi poemi.
“È praticamente riguardo quel preciso momento in cui ti svegli,ti vesti e realizzi”- parla in prima persona – “che non sono più triste,non sono più saturata. Sono stata riportata alla vita reale di qualsiasi altra persona e adesso posso vivere di nuovo.”

Olivier Assays menziona Kristen in una nuova intervista. (traduzione)

“Ho sempre adorato Kristen, sono sempre stato un fan e ci siamo incontrati un paio di volte. Ma penso di averla scoperta davvero durante Cloud Of Sils Maria. Quando giravavamo mi sono reso conto che era unica nel suo genere”

Riguardo Personal Shopper 

“Kristen è davvero coraggiosa, non si era mai seduta su uno scooter proma, ha avuto un’ora di prova con un ragazzo e poi si è gettata nel traffico di Parigi.”

“È una movie-star ma non c’è distanza fra lei e gli altri, è semplice e se stessa e questo mi ha ispirato il suo personaggio in Personal Shopper, coinvolta nel suo lavoro e con i piedi per terra”

Continuerai a scrivere per lei? È come se fosse la tua musa.

“Mi piacerebbe molto”


Ecco il link dell’intervista: 

Intervista di Kristen per ElleMagazine Settembre 2016 (nostra traduzione)

L’intervista che è uscita non crediamo sia completa ma solo una parte.

Tuttavia l’abbiamo tradotta per voi.

Kristen Stewart si è aperta riguardo la sua relazione con Alicia Cargile, ammettendo per la prima volta di stare con una ragazza.
L’attrice ventiseienne, è sempre rimasta abbastanza silenziosa riguardo la sua sessualità e la sua partner, con cui ha iniziato ad uscire l’anno scorso.

Hanno rotto ad Ottobre e la Stewart ha avuto una breve relazione con la cantante francese Soko, prima di tornare insieme a Cargile.
Ha raccontato a Elle Magazine di volersi aprire riguardo questo argomento perchè il suo nascondersi la faceva apparire timida al riguardo.

Credo..che adesso sono solamente davvero innamorata della mia ragazza” ha detto “Abbiamo rotto un paio di volte e siamo tornate insieme e questa volta mi sento come ‘finalmente posso sentirla di nuovo'”

L’attrice, che è uscita co la sua co-star Robert Pattinson per molti anni, ha rivelato che adesso si sente più a suo agio a parlare della sua vita privata.
Quando uscivo con un ragazzo nascondevo ogni cosa che facevo perchè sentivo che la mia vita privata era immediatamente banalizzata,perció non mi piaceva” ha affermato.

Eravamo trasformati in questi personaggi e messi dentro questi ridicoli fumetti, ed ero tipo ‘È mio. Tu stai rendendo la mia relazione qualcosa che non è’.”
Non mi piaceva. Ma poi tutto è cambiato quando ho iniziato a uscire con una ragazza. Ero tipo ‘Veramente, nascondere le cose implicava il fatto che mi vergognassi di ció’, perció ho dovuto cambiare il modo in cui mi approccio nello stare pubblico.”

Questo ha aperto la mia vita e sono molto più felice.”
La Stewart aggiunge “Ho passato molto stress e periodi di conflitto. Avrei avuto attacchi di panico…veramente ho sempre avuto mal di stomaco. L’ho superato ma non vuol dire che non mi ricapiti di preoccuparmi.

Ha aggiunto “Ho davvero un forte senso di identità quando lavoro. E se sto avendo una brutta giornata e qualcosa di personale,esistenziale,o ormonale va storto e quasiasi cosa mi butta giu, allora sono fortunata se devo andare a lavoro quel giorno.”


(Fonte)

INTERVISTA di Kristen per News.com (nostra traduzione)


Scriveró un fottuto libro di auto-aiuto” ci scherza su.

Suona molto ovvio quando ti si spezza il cuore, ma direi, vivilo, non ignorarlo. Se stai soffrendo, sii tipo “Ow!” Devi andare avanti pensando “una volta ancora con i sentimenti.Le cose possono accadere e non puoi prevedere quanto possano andare male,ma non devi avere rimpianti.“Continua

La cosa peggiore che puo’ capitare è quando le persone cominciano ad affaticarsi e a chiudersi ma è sbagliato biasimare altre persone.Ti devi prendere la responsabilita’ per la tua felicità e dovresti iniziare da qui così da poter essere felice con altre persone.

Aggiunge “attraversare queste cose è terribile ma ogni singolo minuto che ho speso soffrendo ha reso la mia vita molto ricca e preferisco soffrire piuttosto che non sentire niente.


La Stewart è a NYC per promuovere il suo nuovo film Cafè Society, in cui recita la parte di una donna in un trangolo amoroso tra Jesse Eisenberg, con cui lavora, e Steve Carell, il suo boss.

Come il suo personaggio,la Stewart sa cosa vuol dire trovare l’amore sul posto di lavoro.

Aggiunge “con il mio lavoro e la mia vita, c’è una tale zona grigia. Non vado a lavoro spegnendo i sentimenti, capisci che intendo? Non vado in un ufficio,non ho un tipico lavoro, perció non posso parlare di questo ma posso assolutamente rapportarmi ai sentimenti stimolati dalle persone con le quali lavoro e si crea una specie di bolla dove cresce questa relazione. Ed’è vera.
Adesso con la Twilight Saga dietro di lei, la vita della Stewart è meno pervasa dai media.
Si è tutto calmato” afferma “Quel fervore non c’è non più, ed’ è carino,ma non ci penso molto,onestamente. Veramente, mi sono incontrata con Catherine Hardwicke e mi ha fatto ricordare molte cose passate.

Essere una delle facce più conosciute al mondo ti ha ostacolato nel partecipare ad alcune attività mondane? “Beh,non sono particolarmente triste nel non poter andare nei centri commerciali” sorride “non è un problema per me.

Presumibilmente,ubriacarsi in un bar sarebbe off-limits in questi giorni?
No,posso ancora farlo.” Ride “Vorrei poter guardare le persone senza che loro mi guardino. Sarebbe carino fare questa cosa perchè di solito se vado fuori e scambio lo sguardo con qualcuno,è un grande casino e non posso farlo. E io amo guardare le persone, questo è perchè sono un attrice. Sono ossessionata con le persone e il perchè fanno cose.

Non credo saresti impressionato dal mio armadio. Ho una intera parete di sneakers, ho uno scaffale di tshirts e una piccola sezione di Chanel. Potresti immaginare il mio armadio,onestamente. Davvero molti colori,sneakers ,jeans e tshirts.”


Uno degli argomenti che attraversiamo durante il nostro cammino e’ una sequenza di relazioni che scegliamo “penso a questa cosa tutto il tempo. Penso che tutti quanti lo fanno. È la cosa più naturale al mondo chiedersi come sarebbero le cose nella nostra vita con altre persone ma io sono abbastanza felice di dove mi trovo adesso.”

(Fonte)
Nostra traduzione.

INTERVISTA di Kristen per Grazia Italia (translated in english by us)

It’s so weird to meet Kristen Stewart in New York. We both live in L.A, and today we’re at the Crosby Hotel, near the World Trade Center. The reason is that she’s so busy with the promo tour of her new movies : The sci-fi Equals & the sophisticated comedy of Woody Allen Cafe Society.

The 26 year old is one of the most paid actresses of the world, after lots of work on set , she’s starting her new adventure as a director and she desire innovation.
One of it, it’s on her forearm and it says: “one more time with feeling”, the usual quote that every director usually say to their actors and we can actually translate it into : “let’s shoot the same scene again, but now with more feeling”.
Actually, Kristen says it’s a lifestyle ” if it’s not right the first time, you can alway try again and put your heart into it.”
And even if during our meeting i can’t ask anything about her private life and the relationship she has with Alicia Cargile, after the french singer Soko, today Kristen wants to talk about feelings.
Especially because they are the centre of her two new movies : in Equals she play Nia, a girl, who lives in a futuristic society where any tipe of emotions are banned, she fell in love with Silas, the guy played by Nicholas Hoult.
In Cafè Society, she is Vonnie, a secretary wearing Chanel and Jesse Eisenberg fell in love with her.

In your recent movies you had to deal with different type of love: the platonic one, the love of a teenager, passionate love, the love between two friends and the one way love. Which is the most addictive?

K: there’s no one better than the others.
You can’t define love and you can’t live without it. I act in different ways with everyone : i have a different relationship with my friend, with my family and even now i am acting different because you’re interviewing me. There’s lot of ways to love ourselves and to love other people.

In the movie Equals you play a girl who lives in a society where people who can love risk their life.

K: yeah, it’s actually not my type of world.

Instead, in Cafè Society by Woody Allen , your character, Vonnie, has to choose between a grown man but succesful, played by Steve Carell, and a young guy without money, Jesse Eisenberg. Who would you choose?

K: the movie is set in the 30’s, at that time, the priority for a woman was to find someone who could take care of her. The female indipendece wasn’t even a topic to discuss. What you will see in the theaters is a girl who have so much fun with the rich man played by Carell, but she even discover a quite life, more intimate, with the guy without money.

You didn’t tell me who would you choose.

K: i don feel comfortable choosing instead of the characters that i play. I personally love spending time with Jesse Eisenberg, so i will eventually end up with him.

Have you ever suffered for love?

K: suffered? I have been devastated.

And how did you heal?

K: moving on with my life, making my own choices without looking behind.
At first you suffer but then you realize that every minute spent suffering will make you feel stronger and conscious.
I woudn’t change anything about that pain : i prefer to suffer than being insensitive. And we have to remind that we are the cause of our happines and we are made to fall in love. Damn, i should write one of those help-book for people who have a broken heart.

Last week you appeared in a Talk Show and played Twister with the conductor Jimmy Fallon. You showed your competitive side. Have you always been like this?

K: i was the only girl in my family, my life have always been like : ” i can do it too, i can do it too”. I dont actually want to emerge in every situation, but if i play, i want to win and i am not shy to say it. But usually people like you more if you just loose.

You’re a worldwide celebrity, a style icon and one of the most paid actresses. What would you do if you could enjoy being anonymous?

K: i would take a walk alone, or i will just go to a mall or a place full of people. Not because i like mall, but because i could finally get to see people’s faces without being recognized. Sometimes i think that i’ve become an actress just because of my curiosity about people’s life.

You started at a young age, you were 9 when you played jodie foster’s daughter in the movie Panic Room. What did it make you curious back then?

K: at first i was only thinking about getting a job, go to the set and have some lines to play. After i found out how much passion i had about cinema and how much art there is in making every single scene.

We met in 2007 for the movie Into The Wild, but you were still a young shy private girl. Now you’re a determinated and confident woman. What more do we have to expect from you?

K: A movie, my movie. In the last year i worked on five different sets and now i have the chance to realize in 3 weeks a short movie that i wrote. I am so happy, i wanted to create something mine since i was a kid and now i have the chance to.

What the movie is about?

K: the name is Come Swim , but i will talk about it when it’s done. The lead actor is one of my friend named Josh. He’s not an actor but he’s phenomenal. You will see.

Did you ask any advice to your friend and mentor , Jodie Foster?

K: when i told her about the movie, the first thing she said was : ” the first thing you have to learn is that you have nothing to learn. You’re ready.”
She gave me some courage.

What scares you?

K: when i was a kid i had anxiety and i didnt know where it came from. Growing up , i learned that it’s pretty normal to have insecurity moments.

Thanks to the Twilight saga, where you were in love with the vampire played by your ex Robert Pattinson, you have been a teenager icon. You still enjoy the benefits of it?

K: well yeah, no one would have funded my short movie if i didnt play Bella.

The Woody Allen’s movie is set in Los Angeles, the city where you live. Do you feel at home in Hollywood?

K: i live in the East area, the alternative one and less turistic, like Brooklyn for New York. In the movie the director of photography ,Vittorio Storaro, show an Hollywood with a golden light and it is actually the one i get to live in california, solar and positive.

The highlight of the movie are the Chanel dresses that you get ti wear. Did you get get to own one of them?

K: not this time. I usually get one from every set because, at the end of the movie, i feel like no one should wear the dresses of the characters i played. This time was different, they were pure art and they were really expensive.

If i could open your wardrobe what would i find inside? The dresses you get to wear on the red carpet?

K: one of two , yes. Especially the ones from the Met Gala. But the most of them is borrowed. In my wardrobe you would find lots of tshirts and sneakers.

That’s all?

K: yes but they’re all very unique.

TRANSLATED BY US.

Sorry if our english is not perfect.

 

#Equals in ITALIA (Nostro Articolo + feedback) 

Qui Kristen Stewart Italy & Nicholas Hoult Fans.

Ci siamo uniti per poter dire la nostra riguardo all’uscita italiana di Equals. Spero possiate ritrovarvi nelle nostre parole.

Equals è il nuovo film diretto da Drake Doremus (regista di Like Crazy), acclamato, apprezzato ed elogiato all’estero ma non completamente compreso qui in Italia.
Presentato alla mostra del cinema di Venezia a settembre 2015.

Equals non è uno dei banali film sentimentali, non è l’ennesimo film ambientato in un futuro freddo e insensibile e non parla nemmeno di una banale ricerca d’amore.

Equals è molto di più.

In un mondo dove tutti gli occhi sono abbassati a guardare distrattamente lo schermo dello smartphone o incollati a quello del televisore, il contatto umano è un valore che è andato perso e che Drake ci incoraggia a riprendere. Attraverso l’incessante scambio di sguardi tra Nia (Kristen Stewart) e Silas (Nicholas Hoult), c’è una ricerca di se stessi e un bisogno di completarsi l’uno con l’altro che va ben oltre al mero bisogno d’affetto.
La trama del film è semplice. Nulla di ricercato o mai visto prima sugli schermi. Ma il modo in cui viene espresso è totalmente differente dai film visti in precedenza.

Lascia il fiato sospeso, le emozioni scalpitano per uscire ad ogni scambio di sguardi tra i due protagonisti. 

Nonostante la poca pubblicità qui in Italia abbiamo intenzione di far girare la NOSTRA voce. Quella dei fan. Quella delle miriadi di persone che hanno già visto il film sul grande schermo e che sono rimasti colpiti,ancora una volta,dalla bravura con cui Drake Doremus riesce a prendere delle situazioni cosí semplici e renderle assolutamente piene di emozioni e sentimenti.

Ecco alcuni dei feedback più significativi:

La trama del film:

Kristen Stewart e Nicholas Hoult sono Nia e Silas, gli sfortunati amanti del film che s’incontrano sul luogo di lavoro, la rivista scientifica, Atmos. Quando Silas comincia a mostrare i primi sintomi di SOS e sente un risveglio di emozioni, viene irresistibilmente attratto da Nia, che a sua volta tenta di nascondere la sua SOS. Ma più cercano di celare i loro sentimenti, maggiore diventa l’attrazione reciproca. Tuttavia, la felicità per la nuova e sconosciuta intimità, si accompagna alla paura di essere scoperti e mandati al Den. Con l’aiuto di un gruppo di sostegno formato da persone affette da SOS, Nia e Silas capiranno che la loro unica possibilità di salvezza è la fuga.

Maggiori informazioni riguardo alla trama del film grazie a Cinematographe

Il TRAILER in Italiano: 

Poster del film:


Ricordiamo quando Drake Doremus ha notato il nostro hashtag ed espresso il suo dispiacere sapendo che nessuna novità era ancora uscita riguardo il suo film. 

Nonostante l’uscita del trailer e della locandina non vediamo molta intenzione da parte delle case cinematografiche a pubblicizzare questo film così come è accaduto con American Ultra.

La delusione è tanta e possiamo solamente sperare in qualcosa di meglio per il futuro. Non solo per i film di Kristen ma per tutti quei film indipendenti che non riescono ad amergere a causa della poca pubblicità.

PRESS JUNKET #CafeSociety

FOTO: 


“Tutta la mia carta igienica e i miei tamponi li compro su amazon perché è abbastanza imbarazzante” 


Link video: https://youtu.be/gK3kBlGBnBM
Intervista di Kristen con Peter Travers:

Link video: https://m.youtube.com/watch?v=9GObl6heg1Q&feature=youtu.be

Altra intervista: 

Inoltre Kristen ha parlato del suo corto intitolato Water con la stampa :

Water parlerà di come ci si sente quando si ha il cuore spezzato e come si riesce a superarlo.


“È da quando ho nove anni che voglio essere una regista”

-Kristen riguardo il suo corto e le sue ambizioni.



VIDEO -intervista 42 secondi con Kristen Stewart
:

Link: 

Intervistatore: A che ora ti sei svegliata stamattina?

K: troppo presto.

I: nottambula o mattiniera?

K: Entrambi, non dormo molto.

I: Non lasci mai casa senza avere con te..

K: sfortunatamente il mio cellulare, perchè sono esattamente come tutti gli altri.

I: Vino o Vodka?

K: mi piacciono entrambi.

I: Bagno o doccia?

K: doccia.

I: Qual’è la taglia del letto su cui dormi?

K: matrimoniale.

I:cosa stai guardando ultimamente?

K: La criterion Collection è su Hulu. Sono così pretenziosa. Ma è davvero figo. È anche molto costoso.

I: instagram o snapchat?

K: instagram.

I: L’emoji che ti descrive meglio?

K: 😬

I: La cosa preferita che inizia con la lettera E?

K: Energia

Altra intervista in cui Kristen parla di Cafe Society:

Fonte : Korita05 & AdoringKS

NUOVI ARTICOLI – Kristen & la sua carriera.

Vista la moltitutidine di articoli che sono stati pubblicati riguardo Kristen in questi giorni abbiamo deciso di raccoglierli in un unico post andando a citare e tradurre le parti più significative.

“Kristen Stewart continua a provare di essere una delle attrici più interessanti di oggi” 

Link: http://bit.ly/29R9jhA

Non è più una sorpresa che Kristen venga considerata una delle migliori attrici della sua generazione” 🏆


Link:http://bit.ly/29xtgIi

“Questa è la Stewart: Da vita alle persone” 


Link:http://www.mtv.com/news/2904700/behind-green-eyes/?utm=share_twitter

Intervista – Kristen parla del lavorare con Woody Allen per Metro.us (Nostra traduzione)

Prima domanda random: Qual’è il tuo animale spirituale? E scusa se ti ho messo in una posizione in cui potresti rispondermi con una battuta.

Si.Anche io penso troppo a queste cose. ” Cosa significa davvero? Tu ne hai uno?”

Ho deciso che il mio è un tricheco, per nessuna ragione.

Hai  visto ” The lobster?”

Si. possiamo parlare di “The Lobster” se lo preferisci.

Mi piace da morire quel film. Mi incontrerò con il regista [Yorgos Lanthimos].Quello che ho pensato era strano – e non so come potrei inserirmi in tutto  questo come attrice – che ogni frase in quel film fosse una metafora. Crea le condizioni di una vera realtà sospesa. Non ho mai visto nessuno farlo. E poi mi chiedo come si siano sentiti gli attori. Perchè stai davvero costruendo qualcosa, non ho mai lavorato così.

Anche Woody Allen ha il suo stile personale, ma non così estremo come in “The Lobster”. Sei una di quelle persone che è cresciuta vedendo tutti i suoi film?

Non ho visto tutti i suoi film – nemmeno la metà. Quelli che mi piacciono davvero sono, ovviamente “Annie Hall”. Il mio preferito è “Vicky Cristina Barcelona” mi piace quel film da impazzire.

Possono essere molto oscuri e onesti, ma non in modo depresso. Come a dire “questa è la vita!”

Credo che abbia un approccio casuale alle sue ansie. Le persone che sono così sopraffatte ed esagerate non sono davvero oppresse dall’ansia. Quelli che sono tipo ” Ho avuto a che fare con tutto questo sin da quando sono nato. Ho sempre pensato a questi pensieri esistenziali che sento alla bocca dello stomaco e che non riesco a far passare.” Questo per me è interessante.Al contrario, se non si è mai felici non si proverà mai dolore.

Qui i personaggi hanno davvero degli alti e bassi. Hanno i cuori spezzati ma poi vanno avanti pensando con affetto al passato.

Quello che amo di questo film è il suo ottimismo. La gente pensia sia triste, ma [il suo personaggio-Vonnie] non è triste e il personaggio di Jesse Eisenberg non è triste. Si hanno due personaggi che si guardano indietro e pensano ” Non ho bisogno di possederlo o tenerlo stretto per potergli dar valore.” Tutte le persone mi chiedono ” Ha fatto la scelta sbagliata?.” Io sono tipo ” Non lo so.” Non è riguardo questo.

Solitamente l’amore è così la fine-del-mondo nei film. Se la relazione finisce la vita dei personaggi finisce. Ma a volte l’amore ha una fine e si va avanti.Scusami sto blaterando.

Faccio la stessa cosa anche io costantemente. Ma tu hai pienamente ragione e capisco cosa stai dicendo.

Sto pensando a qualcosa di brillante ma non lo sto articolando in alcun modo.

La stessa cosa succede sempre [indica se stessa] anche qui.

Ma è terribile perchè trascriverò la tua intervista e riformulerò le mie domande così da sembrare più intelligente.

Questo è un ottimo punto. Non è giusto.

I giornalisti sono dei cretini

Si, vi odio tutti.

Dovrei chiederti della tua esperienza nel lavorare con Woody Allen, ha davvero un modo inusuale nel lavorare con gli attori. Non parla con loro e non gli da troppe direzioni. Molti attori amano questa cosa altri ne sono impauriti. Come è stato per te?

Non ci ho messo molto per adattarmi al suo modo di lavorare.Molti attori cercano sempre di proteggere i loro piccoli attori e il loro ego. Vogliono riempirli di fiducia, perchè un attore più sicuro di sè è meglio. Lui fa l’opposto. Molti altri attori venivano da me a dirmi “penso che mi odi” e io ero tipo “Fidati, pensavo che odiasse anche a me. Penso che potrebbe ancora odiarmi”. Se avessi avuto delle domande sapevo di non potergliele fare, poichè voleva che fossimo noi stessi a pensarci da soli. È una cosa carina. Puoi prendere un pò di sicurezza da tutto questo. Ma potrebbe anche venire da me e dirmi “sembri terribile”

Seriamente?

Oh si perchè non gli piace il vestito. “Dobbiamo cambiarlo.” lui non ha proprio..

Buone maniere?

Nessuna. Ero tipo “sto incasinando tutto vero?” e Jesse era tipo ” è il suo modo di essere”

 

Fonte ( Metro.us)